GENETICA- LEGGI DI MENDEL

Buonasera lettori. Oggi ho intenzione di parlarvi delle leggi di Mendel.

Non ho intenzione di dilungarmi troppo nel raccontare vita morte o miracoli ma cercherò di essere coinciso e andare dritto al punto.

Mendel fu il primo studioso di quella branca della scienza che poi diventerà la genetica, in un certo senso possiamo definirlo come il padre, porto agli occhi della gente il fatto che i caratteri somatici di un individuo erano codificati nel DNA e che il DNA poteva essere  trasmesso alla progenie.

Mendel è celebre per i suoi esperimenti fatti coi piselli, ma perché uso proprio i piselli? pensandoci bene la risposta è logica, usare organismi animali prevedeva il fatto che il periodo di gestazione della prole dovesse essere notevole, per non parlare poi del fatto che quella prole prima che avesse una seconda generazione sarebbe stato necessario aspettare ancora molto tempo, quindi i tempi dell'esperimento sarebbero stati eccessivamente lunghi, usare i piselli permetteva di poter studiare le varie generazioni in tempi più ridotti.

Oltre a questo i semi di piselli erano facilmente coltivabili, non necessitavano di nutrienti particolari e reperibili facilmente.

COSA SI VUOLE DIMOSTRARE CON LO STUDIO DI MENDEL?

Questa è una domanda fondamentale, e senza conoscerla è anche inutile studiare le sue leggi, quello che Mendel voleva studiare era come i caratteri somatici di un individuo venivano trasmessi da progenie a progenie e capire quale filo logico collegava questi caratteri a ogni progenia, questo discorso è riassumibile in 2 parole: trasmissione ereditaria.

Mendel era anche un bravissimo fisico e matematico e grazie ai suoi studi di statistica riusci a rielaborare i suoi dati e a formulare le sue leggi.

LE LEGGI DI MENDEL 

1) legge della dominanza: Quando due organismi presentano caratteri differenti ma sono entrambi omozigoti nel momento in cui vengono incrociati il 100% della  prole sarà eterozigote e presenterà solo uno dei due caratteri. Il carattere che presenta viene chiamato dominante mentre quello che si manifesta genotipicamente ma non fenotipicamente è detto recessivo.

2) legge della segregazione: ogni caratteristica di un organismo diploide è codificata da una coppia genica (possiamo anche definirli come due fattori uno provenienti dal padre e uno dalla madre), o coppia di alleli che siano eterozigoti o omozigoti, durante il processo di meiosi e quindi formazione dei gameti, i due alleli segregano indipendentemente uno dall'altro nei rispettivi gameti.

I gameti che si formano quindi presentano solo una delle copie di alleni e hanno quinti la metà dei geni della cellula madre.

3)legge dell'assortimento indipendente: se prendiamo in considerazione due caratteri  codificati quindi da dei geni che si trovano su cromosomi non omologhi (quindi non sullo stesso cromosoma) allora durante un processo di meiosi questi geni segregano indipendentemente l'uno dal altro nei rispettivi gameti.

Le tre leggi si basano su studi statistici e sullo studio di determinate caratteristiche dei semi di pisello come il colore, la forma, se ruvido o liscio ecc.

Esempio

gene per il colore giallo SS                                                  gene per il solore verde ss

gamenti                          S                                                                                        s

progenie che si forma                                                  Ss

Genotipicamente è sia giallo che verde mentre fenotipicamente è solo giallo perchè il giallo è il colore dominante.

Questi discorsi valgono se non consideriamo la codominanza o la dominanza incompleta di cui vi parlero quando introdurremo discorsi riguardanti sangue e emofilie varie.

Con questo chiudo spero di essere riuscito a fare un post più coinciso e chiaro, so che sono un po logoranti, solo parole e niente immagini ma sono parti esclusivamente discorsive e mi sembra inutile aggiungere immagini nel cavo volete esempi di esercizi dell'applicazioni delle leggi fatemelo sapere nei commenti !!

bye bye