ZUCCHERI



buongiorno a tutti, è passato del tempo dall'ultimo post ma adesso mi dedico a scrivere una breve guida sugli zuccheri, non li tratterò molto approfonditamente come per le proteine e questo sarà l'unico post che farò, ma bando alle chance direi di iniziare.



Gli zuccheri, chimicamente chiamati carboidrati, sono una struttura formata unicamente da atomi di carbonio, idrogeno e ossidrili (a volte possiamo trovare anche gruppo fosfato, amminici o solfati legati a questi zuccheri).
Sono strutture organiche che si presentano suddivise in due classi, zuccheri aldeosi e chetosi, questo perché nella loro forma lineare troviamo anche questi gruppi carbonilici che determinano diverse proprietà per uno zucchero.
Il nome che si da allo zucchero è dipendente dal gruppo carbonilico presente e dal numero di atomi di carbonio che compone la sua struttura più lunga.
Due carboidrati possono legarsi l’uno all’altro mediante legami glicosidici e formare un disaccaride, i più noti sono il lattosio, saccarosio e maltosio, se la reazione prosegue allora formiamo dei polimeri che possono essere molto lunghi e prendono il nome di polisaccaridi e tra i più noti  conosciamo la cellulosa o anche l’amido.
Il numero minimo di carboni che può formare uno zucchero sono dai 3 ai 7, i polimeri di questi zuccheri sono molto sfruttati dal corpo per diversi scopi

Polimeri di sostegno, sono quei polimeri che danno uno struttura rigida che conferisce forma e protezione a un intera cellula o a un suo partizionamento, il polisaccaride di sostegno più conosciuto è per esempio la cellulosa.

Polimeri di riserva, sono polimeri di carboidrati che vengono mantenuti nell’organismo per essere trasformati in energia mediante processi metabolici che prevedono la loro ossidazione. I polisaccaridi di riserva più noti sono l’amido e il glicogeno, il glicogeno è quello sfruttato dagli animali, dalla quale si ricava glucosio usato nei processi di respirazione per formare ATP, la moneta energetica della cellula.


Quello che avviene nella cellula agli zuccheri venne studiato molti anni prima da hawbort, che vide che se si trovavano liberi in una soluzione acquosa ciclizzavano spontaneamente come nel esempio accanto, e visto che l’ambiente di reazione nella cellula è il citosol che è un ambiente acquoso , questo comportamento gli zuccheri lo hanno anche li.
Quando uno zucchero ciclizza può presentarsi in due forme diverse, queste due forme dipendono dalla posizione dell gruppo OH del carbonio anomerico (è quel carbonio che era precedentemente il gruppo aldeidico o chetoso, che durante la ciclizzazione si è ossidato).
Le due configurazioni che possiamo trovare si chiamano alfa e beta, e uno zucchero sceglie la configurazione più stabile che dipende dalla posizione in cui questo OH non subisce tensioni da ingombro sterico.

Uno zucchero lineare può presentare invece diversi epimeri, cioè stereoisomeri di una stessa struttura, ma queste strutture differenti per un carbonio che ha un OH a destra anzi che a sinistra o viceversa hanno proprietà molto differenti

I polimeri di carboidrati possono essere omopolimeri o oligopolimeri, ed entrambe queste forme si possono presentare ramificate o meno.

Uno zucchero può anche formare glicoproteine, cioè strutture formate da una parte proteina e una glicosidica o anche liposaccaridi, cioè zuccheri legati a molecole di lipidi.
ZUCCHERI ZUCCHERI Reviewed by Stefano on 13:03 Rating: 5

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