La dismutazione.
La reazione di dismutazione, avviene quando una stessa
sostanza tende sia a ossidarsi che a ridursi.
Studiando i potenziali delle reazioni che una sostanza da
ossidandosi e riducendosi è possibile prevedere se quella sostanza dia
dismutazione. La reazione di dismutazione avviene quando il potenziale della
forma più ridotta è maggiore di quella più ossidata, ΔErid > ΔEox
Dismutazione del Cl2
Nella titolazione argentimetrica , AgCl prodotto, essendo
fotosensibile, tende a formare Cl2 e Ag+ , il gas a pH 8
dismuta formando ClO- e Cl-
, quest’ultimo è causa di errori di titolazione nelle prova, essendo
ancora necessario altro argento nitrato per farlo precipitare.
2H+ + ClO- + e- ↔ ½ Cl2
+ H2O (reazione ossidazione)
E2 = 1,60 V
Cl2 + 2e- ↔ 2Cl- (reazione di
riduzione) E1 = 1 ,36 V
Nell’esempio appena citato, a pH 1 , quindi per una
concentrazione di [H+]= 1M la dismutazione non avviene perché il
potenziale della forma ossidata è maggiore di quello della forma ridotta, ma
nel caso in cui il pH si dovesse alzare, la concentrazione di [H+]
si abbasserà con la conseguente diminuzione del potenziale di ossidazione,
finche a pH 8 il potenziale dell’ossidazione è minore di quello di riduzione,
per cui avverrà il la reazione di dismutazione del Cl2.
Come abbiamo visto, le reazioni di dismutazione dipendono
alcune volte anche dal pH della reazione.
Diagramma di latimer.
Il diagramma di Latimer, ci permette di calcolare il ΔE di
una reazione non tabulata partendo dal ΔG °
ClO-4 → ClO-3 E = 1,20 V
ClO-3 → ClO-2 E = 1,18 V se volessimo sapere
il E di ClO- → Cl2 ?
ClO-2 → ClO- E = 1,70 V
ClO- → Cl2 E = 1,73 V
Cl2 → Cl- E = 1,36 V
I potenziali non si
possono sommare perché sono grandezze intensive e non estensive, per cui
calcoleremo il potenziale incognito attraverso l’energia libera.
Reazioni:
4H+ + 2ClO- + 2e- ↔ Cl2
+ 2H2O ΔG °1=
-n1FE1
Cl2 + 2e-
↔ 2Cl-
ΔG °2= -n2FE2
---------------------------------------------------
4H+ + 2ClO-
+ 2e+ Cl2 + 2e- ↔2H2O+2Cl- - n1FE1
– n2FE2 = - (n1+n2)FEx
Tramite questo procedimento, sommando le energie libere per
trovare quella della reazione interessata, e sostituendo nell’equazione al
posto delle energia libere, una formula che contenga il termine del potenziale
, ricavo la formula sopra, e isolando Ex , trovo la formula di Latimer
Ex = (n1E1
+ n2E2)/ ( n1 + n2)
LEZIONE 3 CHIMICA
Reviewed by Stefano
on
00:54
Rating:
Nessun commento:
questo post ti è stato utile? lasciami un commento