LEZIONE 3 CHIMICA



La dismutazione.
La reazione di dismutazione, avviene quando una stessa sostanza tende sia a ossidarsi che a ridursi.
Studiando i potenziali delle reazioni che una sostanza da ossidandosi e riducendosi è possibile prevedere se quella sostanza dia dismutazione. La reazione di dismutazione avviene quando il potenziale della forma più ridotta è maggiore di quella più ossidata, ΔErid > ΔEox

Dismutazione del Cl2
Nella titolazione argentimetrica , AgCl prodotto, essendo fotosensibile, tende a formare Cl2 e Ag+ , il gas a pH 8 dismuta formando ClO-  e Cl- , quest’ultimo è causa di errori di titolazione nelle prova, essendo ancora necessario altro argento nitrato per farlo precipitare.
2H+ + ClO- + e- ↔ ½ Cl2 + H2O (reazione ossidazione)  E2 = 1,60 V
Cl2 + 2e- ↔ 2Cl-                          (reazione di riduzione)  E1 = 1 ,36 V
Nell’esempio appena citato, a pH 1 , quindi per una concentrazione di [H+]= 1M la dismutazione non avviene perché il potenziale della forma ossidata è maggiore di quello della forma ridotta, ma nel caso in cui il pH si dovesse alzare, la concentrazione di [H+] si abbasserà con la conseguente diminuzione del potenziale di ossidazione, finche a pH 8 il potenziale dell’ossidazione è minore di quello di riduzione, per cui avverrà il la reazione di dismutazione del Cl2.
Come abbiamo visto, le reazioni di dismutazione dipendono alcune volte anche dal pH della reazione.

Diagramma di latimer.
Il diagramma di Latimer, ci permette di calcolare il ΔE di una reazione non tabulata partendo dal ΔG °
ClO-4 → ClO-3         E = 1,20 V
ClO-3 → ClO-2         E = 1,18 V                              se volessimo sapere il E di ClO- → Cl2 ?
ClO-2 → ClO-          E = 1,70 V         
ClO- → Cl2                     E = 1,73 V
Cl2 → Cl-                 E = 1,36 V
I potenziali  non si possono sommare perché sono grandezze intensive e non estensive, per cui calcoleremo il potenziale incognito attraverso l’energia libera.

Reazioni:
4H+ + 2ClO- + 2e- ↔ Cl2 + 2H2O                                       ΔG °1= -n1FE1
Cl2 + 2e- ↔ 2Cl-                                                                  ΔG °2= -n2FE2
---------------------------------------------------                                                         
4H+ + 2ClO- + 2e+ Cl2 + 2e- ↔2H2O+2Cl-                          - n1FE1 – n2FE2 = - (n1+n2)FEx

Tramite questo procedimento, sommando le energie libere per trovare quella della reazione interessata, e sostituendo nell’equazione al posto delle energia libere, una formula che contenga il termine del potenziale , ricavo la formula sopra, e isolando Ex , trovo la formula di Latimer

Ex =  (n1E1 + n2E2)/ ( n1 + n2)



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