TEST DI FLUTTUAZIONE

Buongiorno a tutti, mi scuso per l'assenza ma sono stato piuttosto impegnato.... a cazzeggiare :) comunque sia, dopo il sabato sera, la domenica la si passa a fare un giro, un gelato e poi a casa.
Dopo avermi visto un bel film ho deciso di buttarmi un po sui libri, l'argomento era interessante, e parlava del test di fluttuazione di lauria e delbruck, un argomento di genetica, e visto che in internet non trovavo nulla di molto esplicativo ho deciso di scrivere io un brevissimo testo, senza troppe immagini o disegnini, solo per spiegare questo concetto utilissimo per la genetica batterica e il calcolo delle probabilità di mutazione di un microorganismo
* una piccola premessa, questo come la maggior parte dei testi che pubblico qua sono di carattere scientifico, dove si da per scontato una qual certa conoscenza  del campo di cui il testo discute, a volte pubblico pubblicazioni molto semplici e senza grosse abbreviazioni, a volte cerco di scrivere i testi in modo che siano il più chiari possibile ma non sempre si riesce a rendere comprensibile tutto, detto questo vi lascio alla vostra lettura.

Il test di fluttuazione è una pratica di laboratorio che ci permette di calcolare la frequenza di ricombinazione e la frequenza di mutazione.

Nel nostro caso specifico noi andiamo a calcolare la frequenza di mutazione del locus can1 e la frequenza di ricombinazione del locus his3.

(questo test venne introdotto da Lauria e Delbruck nel 1943, Lauria studio lo svolgimento pratico dell’esperimento, mentre delbruck studio una formula matematica per poter esprimere la frequenza di mutazione per il ceppo batterico studiato)

ESPERIMENTO

Questo non è l’esperimento svolto da Lauria e delbruck ma bensì un esperimento odierno rivolto al calcolo delle due frequenze

Dato un campione formato da due provette che chiameremo A e B;

A è un ceppo selvatico mentre B è un ceppo mutante con una mutazione specifica in un gene.

Facciamo delle diluizioni seriali e per ogni campione prepariamo 3 diverse piastre, una con un terreno completo (YEPD), l’altro  con terreno con canavanina, e l’ultimo un terreno senza istidina.

Per entrambe i ceppi  cosa facciamo:

con il terreno completo calciamo la vitalità del nostro ceppo,

con il terreno senza istidina calcoliamo la frequenza di ricombinazione

con il terreno  canavanina calcoliamo la frequenza di mutazione

Dopo tre giorni di incubazione calcoliamo le varie frequenza( per lo sviluppo delle colonie)

La frequenza di mutazione = ( numero colonie cresciute in terreno canavanina)/(numero di cellule piastrate* vitalità)

Per quanto riguarda invece la frequenza di ricombinazione possiamo già calcolarla cosi;

frequenza di ricombinazione = ( numero colonie cresciute in terreno senza istidina)/(numero di cellule piastrate*vitalità)

la frequenza di ricombinazione è costituita da due eventi di ricombinazione chiamati conversione genica e pop out, per calcolare questi valori faccio una replica della piastra con istidina e la copio su una senza triptofano in modo da verificare gli eventi di conversione genica che hanno portato le cellule che ad essere his+ e trp+

la conversione genica= [(numero colonie his+ e trp+)/( numero di colonie su piastra con istidina)]*100

ciò che otterrò è una % e per calcolarmi quindi i fenomeni di pop out= 100-%conversione genica.

( le cellule che sono originate per pop out non sono in grado di produrre triptofano quindi muoiono in quel terreno)