SISTEMA NERVOSO PARTE I

I prossimi quattro post che seguiranno tratteranno esclusivamente del sistema nervoso, in particolare di quello centrale, l'organo più complesso del nostro corpo è qui spiegato in ogni sua parta, ho cercato di essere prolisso ma allo stesso tempo di dare tutte le informazioni necessarie, ovviamente non troverete tutto quello che c'e sapere ma la stra-grande maggioranza si, ora a voi ! buona lettura!

Il sistema nervoso centrale o SNC, viene a volte separato dall’entità di sistema nervoso periferico o SNP, questa distinzione è errata, l’unica differenza tra i due è la localizzazione corporea, poi entrambe svolgono la stessa funzione.
Possiamo definire il SNC come l’insieme delle concessioni nervose contenute nella scatola cranica e nella zona vertebrale adibite a fornire un adeguata risposta agli stimoli che sono percepiti.

Nel SNC viaggiano sotto forma di impulsi elettrici  delle informazioni, informazioni riguardanti condizioni esterne e informazioni riguardanti risposte alle condizioni esterne.
La via di informazione che capta avvenimenti esterni è chiamata via afferente, il SN manda dei segnali dalla periferia, dopo di che questi segnali sono elaborati e rimandati mediante l’altra via di informazione che è la via efferente.
Grazie a questo sistema di controllo il sistema nervoso centrale da la proprietà ad un organismo vivente dotato del SNC di potersi adattare a un mutamento delle condizioni esterne.

Esempio: arriva l’inverso e avviene un crollo delle temperature, i termocettori cutanei e viscerali captano questo cambiamento e mandano un segnale al cervello che li elabora.
Fino a questo punto delle cellule nervose in periferia hanno captato un modificazione delle temperature e hanno mandato tale informazione al sistema nervoso centrale mediante la via afferente. Il cervello elabora l’informazione e manda una risposta adeguata alla corpo, nella fattispecie induce un tremore muscolare che provoca la riattivazione della circolazione e lo sviluppo di calore.
L’informazione viene trasmessa mediante via efferente sul circuito neuronale che induce un adeguamento al cambiamento delle condizioni esterne.

Nel nostro corpo esistono una serie di sensori detti anche di periferia che captano modificazioni dell’ambiente esterno e tra questi troviamo:
  • Termocettori: modificazioni della temperatura
  • Pressocettori: modificazione della pressione 
  • Retina: captazione della luce
  • Chemocettori: captazione delle concentrazioni ioniche 

Studiando quindi il SNC e notando che come prima funzione ha quella di produrre risposte al seguito di segnali delle vie afferenti al seguito di ottenere un adattamento alle nuove condizioni, bisogna precisare che il SNC è diviso in:
-SNC relazionale che si adatta a stimoli provenienti dal esterno
-SNC vegetativo che si adatta a stimoli provenienti dal interno

La forma e complessità del sistema nervoso è una delle variabili che differenziano organismi evoluti da organismi poco evoluti.
In vermi o invertebrati la presenza del SNC è ridotta e non presenta strutture complesse di controllo ed elaborazione, benché siano formate dalle stesse unità del SNC umano non hanno l’organizzazione tale da consentire fenomeni di tipo cognitivo o modulazione della risposta nella via efferente. 

Come abbiamo visto il sistema nervoso centrale si compone di neuroni sensitivi nelle zone più periferiche ma anche in zone viscerali, e neuroni effettori che mandano una risposta a tessuti e organi, nelle specie evolute, il collegamento tra questi neuroni non è sempre diretto ma è mediato da strutture chiamate interneuroni che modulano la risposta della via efferente.

L’interneurone è un neurone che non ha ne funzioni motorie ne sensitive, ma è posizionato tra neuroni motori e sentitivi, il posizionamento tra essi può variare in modo da incrementare o diminuire un risposta a uno stimolo
(più neuroni sensoriali possono  essere collegati a un unico interneurone oppure un unico interneurone può collegarsi a più neuroni motrici)



Il SNC è formato da lunghi fasci di neuroni alcuni formati da interneuroni e altri no (sistema bineuronale) che danno risposte più rapide ma meno elaborate.

Il SNC umano grazie agli interneuroni ha dato il via a un processo progressivo chiamato telencefalosizzazione, un processo che determina la formazione di interconnessioni tra neuroni che classificano il SNC umano come uno tra quelli più evoluti.

Un altra delle proprietà fondamentali del SNC che non riguardano con L’adattabilità  è la plasticità, cioè  la modifica continua delle interconnessioni che sono alla base delle funzioni cognitive come memoria, emozioni, stati d’ansia giudizio ecc.

le cellule del SNC comunicano tra loro mediante il impulsi elettrici  stimolati da  neurotrasmettitori o neuroormoni

Il sistema nervoso somatico (periferico), è quella parte che contiene tutti i neuroni sensitivi prima elencati,  è responsabile delle risposte volontarie del corpo e agisce mediante l’arco riflesso.

L’arco riflesso è un unità anatomica funzionale, mediante il quale viene generata una risposta partendo da uno stimolo, consiste in una cellula sensoriale che capta uno stimolo, manda un segnale fino al midollo spinale, si genera poi una risposta che viene trasmessa al neurone motorio che agisce su un muscolo o un organo bersaglio.
Se il  neurone da cui parte lo stimolo genera un unica risposta si dice che è un arco riflesso singolo se invece da uno stimolo si generano più risposte allora è un arco riflesso complesso.

Analizando il SNC si scopre che è caratterizzato da molte parti che sono classificabili in due gruppo:

  • organi sovrassiali: telencefalo, diencefalo e cervelletto che nel complesso formano la struttura del cervello, e modulano le risposte che poi passano negli organi assiali
  • organi assiali: midollo spinale, collega il sistema nervoso centrale con il sistema nervoso periferico formando nel complesso il sistema nervoso.
Lo sviluppo degli archi riflessi fa a capo a centri assili presenti nel midollo spinale.

L’insieme degli archi riflessi che partono da cellule sensoriali e arrivano alle cellule motorie è chiamato arco polineuronico verticale ed è costituito dai bracci ascendenti delle vie sensoriali e dai bracci discendenti delle vie motorie.

Il SNC è un organo continuo che si estende dalla scatola cranica al midollo spinale, quindi è composto da:
  • encefalo 
  • midollo spinale
La suddivisione del SNC e SNP è fatta solo ai fini didattici in quanto essi sono un tutt’uno.

Il SNP è l’insieme dei nervi che comprendono gangli sensitivi e simpatici, oltre a tutti i recettori elencati prima.


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