Preparazione della soda caustica.
I metodi di preparazione elettrolitici per la produzione industriale della soda caustica sono 2: il processo della cella a
diaframma e il processo della soda a mercurio. Entrambe i metodi si basano
sull’elettrolisi di una soluzione di cloruro di sodio al 28%.
Cella a diaframma:
Nel metodo cella a diaframma si usa un catodo di ferro e un
anodo di graffite sui quali, durante l’elettrolisi di sviluppano
rispettivamente idrogeno e cloro gassoso secondo le seguenti reazioni
Catodo di ferro
2 H2O + 2e- → H2(g) + OH-
Anodo di graffite
2 Cl- → Cl2(g) + 2e-
Pertanto nella soluzione , accade che essa si impoverisce di Cl- che si
scarica all’anodo come Cl2,
mentre nella soluzione catodica abbiamo
la formazione di ione OH-,
tutto questo si traduce nel fatto che
la soluzione si arricchisce di Na+ e OH-
La zona anodica viene preventivamente separata con un
diaframma poroso da quella catodica, per evitare che il cloro che si sviluppa
vada a reagire con la soluzione basica vicino al catodo, cosi da dare vita a
reazioni secondarie con la formazione di clorati o ipocloriti (inoltre il cloro
a pH 8 da inizio a processi di
dismutazione),
Il diaframma usato è permeabile agli ioni ma non alle molecole gassose di cloro.
Alcune considerazioni teoriche si possono fare osservando le
possibili reazioni che avvengono al catodo:
Na+ + 1e- → Na E° = - 2,71 V
2 H2O + 2e- → H2(g) + OH- E° = - 0,83 V
Dal confronto dei potenziali , possiamo senz’altro affermare
che l’idrolisi inizia con la riduzione catodica delle molecole di acqua e non
del sodio che richiede un potenziale notevolmente maggiore.
Le reazioni al anodo invece sono:
2 H2O → O2 + 4H+ + 4e- E° = 1,229 V
2 Cl- → Cl2(g) + 2e- E° = 1,36 V
In questo caso, studiando i potenziali, vediamo che sono
molto vicini tra di loro, quindi in questo caso è necessario prendere il
considerazione il fattore della sovratensione , la quale va sommata al
potenziale del sistema . Per l’ossigeno la sovratensione la sovratensione
richiede un potenziale aggiuntivo di 1,24 V mentre quello del cloro è
trascurabile, ragion per cui , possiamo affermare che la reazione che avverrà
all’anodo è l’ossidazione dei cloruri a
cloro gassoso.
Cella a mercurio:
Nel processo mediante cella a mercurio, conosciuto anche come
processo Castner-Kellner, la soluzione acquosa
satura di cloruro di sodio viene elettrolizzata in una cella di ferro il cui
fondo collegato al polo negativo di un generatore di corrente continua è
percorso da uno strato di mercurio, mentre al polo positivo del generatore sono collegate delle barre di grafite.
Sugli anodi della cella si sviluppa cloro gassoso per le
stesse ragioni che abbiamo illustrato nel processo cella a diaframma, mentre sul catodo di
mercurio si riducono i cationi Na+ secondo la reazioni:
Na+ + 1e- → Na
Il sodio metallico che si forma si scioglie nel mercurio
formando con esso l’amalgama.
Na+ + nHg + e- → Na(Hg)n
L'amalgama poi viene mandata in un secondo comparto, dove
viene fatta reagire con l’acqua ottenendo idrogeno gassoso e soda caustica.
Na(Hg)n + H20 →
NaOH + ½ H2 + nHg
Il mercurio viene quindi riutilizzato all'interno della cella
elettrolitica. Le celle a mercurio sono state gradualmente eliminate a causa
del loro alto impatto ambientale.
CON QUESTO HO TERMINATO LA MIA ESPOSIZIONE SUL CONCETTO GENERALE DI ELETTROCHIMICA:) AL PROSSIMO POST :)
LEZIONE 7 CHIMICA
Reviewed by Stefano
on
21:43
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